“La vita in Sardegna è forse la migliore che un uomo possa augurarsi: ventiquattro mila chilometri di foreste, di campagne, di coste immerse in un mare miracoloso dovrebbero coincidere con quello che io consiglierei al buon Dio di regalarci come Paradiso” affermava Fabrizio De Andrè. Il grande cantautore genovese aveva scelto il nord dell’isola come suo luogo del cuore. Ma la parte sud non è certo meno bella, anzi regala scorci d’incomparabile bellezza, angoli remoti e selvaggi a picco sul mare.
Il Cammino Minerario di Santa Barbara è un itinerario storico, culturale e religioso che si sviluppa ad anello per una lunghezza di circa 500 chilometri nella regione del Sulcis-Iglesiente-Guspinese e consente di scoprire numerosi siti di archeologia classica e industriale. La maggior parte del percorso, diviso in 30 tappe da circa 16 chilometri ciascuna, si svolge su sterrato (sentieri e carrarecce) e si cammina dal livello del mare fino a 900 metri di altitudine.
Camminando per molti tratti in un territorio selvaggio è opportuno potersi orientare in sicurezza: per questo la segnaletica ufficiale – freccia gialla su sfondo blu con il simbolo della torre – è posizionata lungo tutto il cammino. Oltre a questo la Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara (www.camminominerariodisantabarbara.org) ha commissionato a ItinerAria la realizzazione dell’app ufficiale del cammino, per iOS e Android.
Oltre alle tracce delle tappe, l’app permette di scoprire i moltissimi punti d’interesse lungo il cammino e le decine di strutture ricettive che offrono ospitalità ai camminatori. Tutti i contenuti – tracce, punti d’interesse e servizi – possono essere scaricati prima di partire in modo da utilizzare l’app anche in assenza di una connessione internet.